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Il contesto

Il 1° Circolo Didattico di Pagani svolge il suo compito istituzionale in un contesto molto diversificato e impegnativo, contraddistinto dalla coesistenza di nuclei familiari che vivono sia in condizioni agiate e affermate professionalmente, sia in una condizione socio-culturale media, infine vi sono famiglie affette da problematiche quali: la disoccupazione, disagio socio-economico-culturale. L’istituzione scolastica, con la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, riflette a pieno la complessità del tessuto sociale e culturale. Nella scuola si rivelano per l’anno scolastico in corso 35 alunni diversamente abili, che necessitano del sostegno scolastico. Sono, altresì, presenti numerosi alunni BES con problematiche di svantaggio culturale e forte disagio economico e 29 alunni stranieri. La pluralità dei contesti di provenienza dell’utenza scolastica, la diversità delle situazioni di partenza rappresentano fattori che spingono la scuola ad una piena promozione del successo formativo di tutti gli alunni, nello sviluppo integrale della persona umana, nel riconoscimento e nella valorizzazione delle diversità, nel sostenere l’inclusione scolastica e la convivenza democratica.

Nel contesto socio-culturale sopra descritto, alcuni dei più significativi vincoli emersi dall’analisi del territorio, sono: crescente numero di nuclei familiari con problemi di carattere occupazionale, economico, sociale, culturale, condizioni di fragilità economica e disagio culturale abbastanza diffuse; scarsità di risorse economiche e strutturali da destinare alle politiche sociali; modesta presenza di immigrati con problemi di integrazione, episodi di isolamento sociale, di disagio giovanile, di frequenza scolastica discontinua e di dispersione.

TERRITORIO E CAPITALE SOCIALE
La Direzione Didattica Statale Pagani 1, è localizzata nel Comune di Pagani, in provincia di Salerno, in un contesto territoriale di grande rilevanza ambientale ai piedi dei monti Lattari, nell’Agro Nocerino Sarnese, a soli 19 Km dal capoluogo. Il territorio comunale è segnato da un significativo patrimonio culturale e dalla presenza di numerosi beni storico – architettonici di grande rilevanza artistica, che qualificano l’identità di Pagani, contraddistinta, altresì, da uno stretto legame alle tradizioni culturali della cittadina. Buona è la collaborazione con l’ASL, con le Istituzioni e le organizzazioni religiose e laiche presenti, con il Piano di Zona (Azienda Consortile Agro solidale), con molte delle associazioni del territorio: tali collaborazioni consentono di lavorare in efficace sinergia per la risoluzione dei problemi di alunni e famiglie del Primo Circolo e di migliorare la progettualità della scuola. Fattiva è la cooperazione con l’Ente Comune per la razionalizzazione dell’O.F., la gestione del patrimonio di edilizia scolastica e dei servizi; i rapporti con le altre Istituzioni scolastiche del territorio sono sinergici e caratterizzati da buoni rapporti di continuità orizzontale e verticale.

In rapporto a quanto sopra descritto, i vincoli sono rappresentati da un contesto urbano complesso e problematico, nel quale la scuola, in stretta collaborazione con le istituzioni e le organizzazioni presenti, ha il difficile compito di elaborare ed organizzare un modello educativo e didattico che risulti: efficace nel garantire il successo formativo a tutti gli alunni; inclusivo rispetto a tutte le diversità osservate; aderente ai bisogni formativi, e non solo, delle famiglie e degli alunni; stimolante ed efficace in termini di acquisizione di coscienza civile, responsabilità e di legalità.

RISORSE ECONOMICHE E MATERIALI

Le risorse economiche della scuola sono quelle relative al finanziamento statale (FIS), alle fonti di finanziamento per progetti (aree a rischio, progetti PON, fondi ex legge 440/97). Tutto il personale della scuola è quotidianamente impegnato nella ricerca di fonti di finanziamento che consentano di realizzare pienamente la progettualità dell’Istituto. Per quanto concerne le infrastrutture, l’Istituto, in passato, era composto di due plessi: plesso Manzoni, ubicato al centro del paese, e plesso Rodari, ubicato in Piazza Sant’ Alfonso. A seguito della chiusura del plesso Manzoni con Ordinanza del Sindaco n^53 del 06/10/2016, le classi del plesso Manzoni sono oggi dislocate e ubicate al plesso Rodari in questo anno scolastico. La perdita del plesso Manzoni ha comportato una significativa riduzione delle strutture e delle attrezzature disponibili; nonostante ciò, la scuola riesce comunque ad attuare una efficace didattica laboratoriale. Attualmente, gli spazi e le dotazioni presenti sono: laboratorio di ceramica, aula 3.0, biblioteca innovativa LIM e PC in ogni aula, connessione a internet. Per l’anno scolastico in corso è prevista l’attivazione del Piano 4.0 per la trasformazione della aule in ambienti innovativi di apprendimento. Con il dimensionamento della rete scolastica 2018/2019, è stato riassegnato alla scuola il plesso Carducci (con classi di primaria e sezioni di infanzia). In questo anno scolastico 2022/23 le classi della scuola primaria Carducci (solo le classi prima e quarta sono ubicate presso il plesso Rodari) sono collocate presso la sede del Teatro Auditorium, in piazza Sant’Alfonso de’ Liguori. Inoltre qui sono annessi anche la presidenza e la segreteria dell’Istituto.
L’organizzazione degli spazi scolastici prevede, per l’anno scolastico in corso, un’articolazione della platea su tre edifici: Rodari, Auditorium e Carducci. Il Comune di Pagani collabora con la scuola nella definizione di condizioni di sicurezza e vivibilità degli spazi.

Per la perdita del plesso Manzoni, la scuola presenta una carenza: di palestre e spazi da adibire a tale uso; spazi per l’allestimento di laboratori aula magna e aule da destinare alle riunioni collegiali e al lavoro dei docenti e dello staff. Gli spazi esterni del plesso Rodari sono ampi ed è possibile effettuare attività motoria, ma i medesimi non sono idonei per attività di tipo agnostico similari.